Manutenzione-Personal-Computer

Andrea Marotta indica le linee guida e l’importanza della manutenzione dei Personal Computer

Il team di Imagina Advertiming Agency ha intervistato il responsabile tecnico di Hecate, Andrea Marotta, per scoprire i segreti di una buona manutenzione dei Personal Computer affinché questi possano avere una vita lunga e senza ostacoli. Nel corso dell’incontro scopriamo perché è così importante controllare periodicamente i propri dispositivi, ogni quanto è giusto rivolgersi ad un tecnico ed infine due consigli preziosi.

Manutenzione ordinaria e straordinaria: quali le differenze?

La manutenzione ordinaria e straordinaria in informatica viene anche detta conservativa ed evolutiva; la manutenzione conservativa viene fatta per mantenere in perfetta efficienza il sistema sia hardware che software; l’evolutiva per mantenere le prestazioni costanti nel tempo al variare delle richieste di risorse di nuove soluzioni aziendali da gestire.

Cosa si intende per manutenzione ordinaria dei Personal Computer? Ogni quanto va fatta?

Bisogna in prima battuta controllare l’efficienza hardware di workstation client e dei server verificando la pulizia del sistema di raffreddamento, ovvero di ventole e dissipatori. Questo può essere monitorato Loggando con appositi tool le temperature ed altro e i relativi scostamenti o pianificando delle ispezioni periodiche con cadenza trimestrale, questo varia molto in funzione dell’ambiente in cui sono collocati gli apparati.

Per quanto concerne il software nei micro mondi: la gestione degli aggiornamenti di sicurezza del software di base ed antivirus, backup e verifica degli stessi; in realtà più complesse tutto diventa più critico, unitamente a quanto già suggerito per le piccole realtà vanno aggiunte la verifica ed analisi dei Log dell’infrastruttura di rete e dei server che forniscono i servizi aziendali ed alla clientela.

Quali problematiche possiamo evitare grazie alla manutenzione ordinaria dei PC? E dunque, perché è importante?

Innanzitutto, la perdita di dati. I dati sono la benzina del business; mentre l’hardware si ripara o si sostituisce seppure con un danno economico del costo degli apparati e della mancata produttività dovuta al venir meno dello strumento di lavoro, i dati sono il vero patrimonio aziendale. Questi sono spesso frutto di un lavoro meticoloso di anni o addirittura decenni. Antivirus, controllo accessi, analisi dei rischi e contro misure attivate; dischi ridondati con tecnologia Raid, backup in locale ed in cloud.

Ricopre, quindi, una rilevanza fondamentale la gestione del Disaster Recovery. Ecco che parole come: Infrastruttura Ridondata e Cloud Distribuito, soprattutto in ambienti Mission Critical, ma non solo, diventano la chiave per non trovarsi in situazioni spiacevoli.

Quali sono i passaggi da compiere che Hecate mette in atto?

Quanto indicato in precedenza sicuramente. Per informazioni più dettagliate Hecate riserva delle sessioni dedicate al cliente tramite un’analisi preventiva della struttura ICT e logistica di ogni singola realtà, focalizzandosi su criticità e relative contromisure, ma anche su eventuali opportunità circa l’ampliamento di servizi interni o da offrire ai propri clienti.

Ci sono delle attività giornaliere, settimanali e mensili che consigliamo di fare?

Automatizzare ogni processo descritto precedentemente risulta la cosa più efficiente, pianificare le procedure automatiche con precisione verificandole. L’utente, in linea generale, non è un esperto di informatica; dunque, occorre fornirgli gli strumenti di prevenzione da Virus, specialmente i Ransomware, è sicuramente il primo passo da compiere. Per ogni approfondimento, analisi specifica o curiosità invitiamo i lettori a contattarci compilando il form apposito.

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