Lavoro programmatore: ti è capitato di googlare queste due parole? Allora sei nel posto giusto.

Noi di Philmark Group siamo una delle realtà del settore informatico più innovative con competenze in ambito IoT, software engineering, big data, digital marketing e customer engagement, per cui conosciamo bene l’interesse e l’attenzione che c’è dietro le figure dei programmatori.

La ricerca dei programmatori da parte delle aziende, infatti, è costante e sempre più in aumento. Lo sa bene il nostro reparto di Risorse Umane che si adopera puntualmente a procacciare figure di questo tipo, ancora troppo poche in Italia per soddisfare la forte domanda del mercato del lavoro odierno.

Se sei interessato a questa professione continuando a leggere potrai scoprire:

• Come diventare developer
• Cosa fa uno sviluppatore e quanto guadagna

Se invece sei già un programmatore e stai ricercando una nuova sfida professionale, puoi visitare il nostro sito web per vedere tutte le offerte lavoro programmatore aperte e inviare direttamente il tuo Curriculm Vitae.

Gli sviluppatori in Italia

Per farti un’idea in entità numerica sul lavoro da programmatore in Italia: la crescita annua della richiesta di professionisti ICT è del +26%; il 40% delle aziende non trovano developer; 49.000 le posizioni per sviluppatori scoperte,  fonti Istat.

È proprio per rispondere a questo forte gap al quale ci troviamo difronte che in Philmark, attraverso l‘Academy, periodicamente formiamo giovani talenti in diversi ambiti del linguaggio di programmazione. Figure junior che una volta formate riescono ad inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro.

Come si fa a diventare programmatore?

Come ti dicevamo, i ragazzi che hanno iniziato percorsi di formazione ad hoc in Philmark sono numerosi, alcuni perfino provenienti da un percorso di studi umanistici che hanno scelto di riqualificati in questo settore. Tutti, a seguito del corso, sono stati inseriti in azienda.

I percorsi sono vari, tutti inerenti all’ambito IT. In questo momento, ad esempio, è in partenza un corso professionalizzante di cinque settimane su Saleforce, visita il sito per saperne di più.

E quindi come diventare uno sviluppatore di software? Per iniziare a lavorare come programmatore le strade sono diverse: se sei molto giovane ti consigliamo di indirizzarti fin da subito verso istituti o licei scientifici. Con il Diploma da Perito Informatico o Scientifico avrai già una buona base per affacciarti nel mercato del lavoro.

Se, invece, hai concluso le scuole dell’obbligo e intendi proseguire gli studi, la scelta migliore per te può essere l’iter di Laurea in Informatica o in Ingegneria Informatica di tre o cinque anni.

In ogni caso, è preferibile seguire ulteriori corsi per specializzarti in uno o più linguaggi. Come avrai capito, non è necessario conseguire una Laurea obbligatoriamente, grazie ai corsi professionalizzanti e specialistici puoi formarti da autodidatta e trovare lavoro come programmatore in aziende di settore, oppure lavorare in proprio con un tuo pacchetto clienti.

Come prima esperienza, è consigliabile iniziare lavorando in un’azienda, questo ti permetterà di farti le ossa e prepararti ad una carriera da freelance.

I percorsi di formazione strutturati da Philmark Academy hanno una durata variabile e riguardano i linguaggi di markup più utilizzati: PHP, .NET e .NET Core, Java, Html, Angular e React, C++. Un’ottima opportunità se sei alle prime armi e hai intenzione di scegliere questa carriera.

Cosa fa lo sviluppatore?

Il lavoro da programmatore prevede la creazione di programmi e applicazioni in grado di soddisfare esigenze specifiche. All’atto pratico i programmatori realizzano delle interfacce utilizzabili da tutti gli utenti e questo tramite un software già esistente. Lo scopo dell’uso di programmi di sviluppo può essere di natura differente, lavorativo o ricreativo.

Ci sono developer che scelgono di specializzarsi in una fetta di mercato particolare, questo vuol dire che il loro lavoro sarà incentrato nella creazione di programmi ad uso specifico come le applicazioni mobile, software, giochi, progettazione grafica e software di contabilità.

Ogni programma o applicazione creata deve essere progettata per adattarsi almeno ad uno dei sistemi operativi, Mac iOS, Windows o dispositivi mobile. A riguardo, molte aziende, in base alle esigenze del mercato, creano programmi in ogni versione adattabili ad ogni sistema.

Quanto si guadagna a fare il programmatore?

In Italia, un front-end developer può guadagnare dai 19.000 euro all’anno per le figure junior e raggiungere i 52.000 annui per le figure senior. Per quanto riguarda un back-end developer il guadagno annuo si aggira intorno ai 29.000 euro fino ai 100.000 per le figure senior.

Parliamo di una retribuzione media annua più alta rispetto alla media di molti altri lavori e con una prospettiva di crescita che permette grosse soddisfazioni anche in ambito economico.

Niente male!

La tua occasione

Riassumendo, il lavoro da programmatore porta con se diversi vantaggi che possono far sì che in molti vogliano intraprendere questa carriera:

• La passione per l’informatica e il coding
• Non è necessaria una preparazione classica attraverso la Laurea
• Le opportunità di lavoro sono numerose
• Possibilità di lavoro come dipendente o autonomo
• Flessibilità: collaborazione ai progetti da remoto
• Retribuzione annua più alta rispetto alla media

Se sei realmente interessato e pronto ad intraprendere un entusiasmante percorso per specializzarti nel mondo IT, ti consigliamo di fare un giro sul sito di Philmark Academy e scoprire quali sono i corsi in partenza in questo momento.

Noi di Philmark saremo felici di accoglierti all’interno del nostro Gruppo.