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Intelligenza Umana vs. Intelligenza Artificiale

Intelligenza Umana vs. Intelligenza Artificiale

Intelligenza Umana vs. Intelligenza Artificiale

Intelligenza Umana vs. Intelligenza Artificiale

Si sente parlare sempre più spesso di Big Data, questa tecnologia innovativa che consente di ordinare la miriade di dati che quotidianamente transitano in azienda in maniera disaggregata affinché si trasformino in informazioni utili a chi deve creare delle strategie.

Decine di migliaia delle aziende quotate in borsa tra Stati Uniti, Europa e Asia, pubblicano periodicamente il proprio andamento economico fornendo report di immediata comprensione, dall’evoluzione dei ricavi, all’utile o perdita, ma anche riflessioni del management su come si sta muovendo l’azienda a livello strategico. Infatti, l’esperienza insegna che le aziende che forniscono informazioni più dettagliate sono quelle che nel tempo ottengono i risultati migliori.

I software di Big Data sono in grado di interpretare le informazioni fornite e di trasformarle in risposte razionali, in questo è di grande aiuto in tema di investimenti. I dati sono sempre affidabili e consultabili dato che la mente umana viene inevitabilmente condizionata (esperienza passata, umore del mercato e così via) portando inevitabilmente a errori strategici.

Tuttavia, la sensibilità e le valutazioni dei professionisti restano decisivi per valutare se le opportunità indicate dalla macchina lo sono davvero.

Questo non vuol dire che queste tecnologie non verranno ulteriormente sviluppate e migliorate. Ma l’analisi dei dati non arriverà ad essere in grado di leggere, riflettere e comprendere allo stesso livello di sensibilità degli esseri umani.

Il Customer Service è un esempio che dimostra questa lacuna. Le imprese vorrebbero convincere i clienti ad “auto-assistersi” sempre di più – e le prove di questa crescente tendenza sono evidenti nell’esistenza di soluzioni come internet banking, o l’e-commerce e la risoluzione dei problemi online.

Ma dobbiamo prestare molta attenzione a come le interazioni elettroniche funzionino, e come alcune di queste presentino interfacce di natura emozionale, piacevoli da usare, e con il giusto tipo di frasi.

Avere un’interfaccia che funziona in modo efficace e che sia in grado di rispondere alle vostre domande è un’ambizione molto ragionevole, ma la creazione di un’interfaccia in grado di captare perfettamente le emozioni e conversare con e come un essere umano sarà, credo, impossibile nella nostra vita.

Con la continua implementazione dei processi di analisi dei Big Data, i computer diventeranno gli esperti assoluti di tutti quei compiti che riguardano calcoli, o che possono essere ricondotti a una serie di calcoli e operazioni.

Tuttavia, nonostante tutti gli incredibili vantaggi dei data analytics, i migliori interpreti dei comportamenti umani siano e rimangano gli umani, dato che le loro interazioni sociali spesso non possono essere ricondotte a dei meri dati o a semplici informazioni.

La nostra validissima componente umana presente in Kalyte implementa progetti e padroneggia soluzioni anche in tecnologie meno diffuse (Apache Spark, Talend, ThoughtSpot, Cloudera, Chouchbase, Data Stage, Flume, Kafka, Oracle, Python, Qlik, SAP, SAS, Tableau, IBM Watson). Tuttavia l’attenzione non può che rivolgersi alle tecnologie innovative utilizzabili anche in Cloud, possibilmente nate in ambienti open-source e con una strategia commerciale orientata al pay per use.

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