Ormai avere infrastrutture tecnologiche di ogni tipo che ci aiutino a svolgere al meglio il nostro lavoro, è un must. Ciò nonostante, un recente sondaggio di Zensar evidenzia che il 53% dei colletti bianchi e dei professionisti credono che le priorità nella digital transformation delle loro società si focalizzino maggiormente sull’incremento dei profitti a discapito degli impiegati.
Il 43% sostiene infatti che gli strumenti giusti velocizzerebbero i task più ripetitivi, rendendoli più intelligenti, reattivi e soddisfatti.
Molti degli intervistati hanno confermato che l’utilizzo della tecnologia favorisce l’employee empowerment: i dati parlano chiaro, sia gli impiegati junior che i più senior concordano che i giusti tool li aiutino ad essere più produttivi e a lavorare meglio.
La crescita della tecnologia non solo permette alle aziende di aggiornare i propri sistemi, offre diversi modi per connettere i consumatori con essa.
Far crescere i profitti è la forza trainante della digital transformation, tuttavia il focus non può essere solo di natura economica; le aziende devono anche considerare quale possa essere il vantaggio in termini di vision.
Definire un piano di trasformazione digitale dovrebbe includere una valutazione critica di quali strumenti digitali necessitano i dipendenti per migliorare il loro lavoro, e solo a questo punto le aziende possono investire nelle soluzioni tecnologiche che rendono il coinvolgimento e le esperienze di dipendenti e clienti sempre migliori.
Non è un segreto che da tempo il business sia cambiato, in passato il mercato si focalizzava sul prodotto dando scarsa importanza al customer service, ora invece, la customer experience è la pietra miliare del business moderno.
Il business che investe nelle persone e nel loro benessere è il business vincente, un cliente o un dipendente felice e supportato sarà sempre fedele a chi lo soddisfa.